2005-10-05 18:00:18

BRASILE: SCIOPERO DELLA FAME DI UN VESCOVO


BRASILIA 5 ott. - Manifestazioni si stanno tenendo oggi in varie località del Brasile a sostegno di monsignor Luiz Flávio Cappio, vescovo francescano di Barra, nello stato di Bahia, dal 26 settembre in sciopero della fame per impedire che il governo di Brasilia modifichi il corso del Rio Saõ Francisco danneggiando così gravemente gli abitanti dell’arido nordest del paese. Lo riferiscono fonti della MISNA, sottolineando tre curiose e significative coincidenze: nel giorno dedicato a San Francesco si celebra anche l’anniversario del fiume che porta il suo nome, ribattezzato affettuosamente dalle popolazioni rivierasche ‘Velho Chico’ (Vecchio Francesco), ed è il compleanno di ‘Dom’ Luiz, che oggi compie 59 anni. Le dimostrazioni di solidarietà nei confronti del presule si svolgono a Cabrobó, diocesi dello Stato di Pernambuco dove lui si trova attualmente e dove è prevista una marcia e una celebrazione eucaristica, a Belo Horizonte, a Porto Alegre, a Pirapora e Buritizeiro. A otto giorni dall’inizio del digiuno, le condizioni del francescano “cominciano a farsi critiche, con svenimenti e perdite temporanee della lucidità e della conoscenza” dicono le fonti. In un documento consegnato a un notaio, monsignor Cappio aveva promesso di scioperare “fino alla morte” se il progetto di deviazione del fiume non sarà revocato. Secondo coloro che si battono contro il piano, tra cui anche la Commissione episcopale brasiliana, deviare il corso del fiume significherebbe continuare a far irrigare le vaste proprietà terriere a scapito di quelle piccole.
(Misna - MANCINI)







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