La Chiesa ricorda San Girolamo: l’ignoranza delle Sacre Scritture – diceva il grande
studioso della Bibbia - è ignoranza di Cristo
(30 settembre 2005 - RV) A lui si deve, tra il IV e V secolo, la revisione dei testi
in latino del Nuovo Testamento e la traduzione dall’ebraico di alcuni libri dell’Antico
Testamento. San Girolamo, che la Chiesa oggi ricorda, uomo colto e brillante, fu segretario
di Papa Dàmaso. Morì a Betlemme, dove si era ritirato a vita monastica e per perfezionare
la conoscenza della lingua ebraica, il 30 settembre del 420. Ma quali aspetti della
personalità di questo dottore della Chiesa sono meno noti? Tiziana Campisi lo ha chiesto
a padre Mario Cimosa, ordinario di Scienze Bibliche della Pontificia Università Salesiana.