I vescovi siano maestri della fede: così Benedetto XVI a oltre 100 presuli nominati
nell'ultimo anno, a 5 mesi dalla sua elezione al Soglio Pontificio
(19 settembre 2005 -. RV) I vescovi sappiano essere maestri della fede e siano sempre
vicini ai sacerdoti e ai catechisti della proprie diocesi: così, Benedetto XVI nel
suo discorso a 112 presuli nominati nell’ultimo anno, quattro dei quali di rito orientale,
ricevuti in udienza nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo. I nuovi presuli - accompagnati
dal cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i Vescovi - hanno
partecipato in questi giorni ad un convegno di studio per riflettere sulle sfide e
i problemi che li attendono all’inizio del loro ministero. L’incontro tra il Santo
Padre e i nuovi vescovi si è svolto in un clima particolarmente cordiale, nel giorno
in cui Benedetto XVI ha ricordato il quinto mese dalla sua elezione alla Cattedra
di Pietro. Nell’Anno dell’Eucaristia, il Papa ha ribadito la centralità del Sacramento
eucaristico, “forza ispiratrice del ministero pastorale”. Il servizio di Alessandro
Gisotti: