Card. Ruini: I Pacs, "un gravissimo danno" per l'Italia. La risposta di Prodi su Famiglia
Cristiana. Il commento del giurista cattolico Dalla Torre
(19 settembre 2005 - RV) I “Pacs” prefigurano “qualcosa di cui non vi è alcun reale
bisogno, che produrrebbe al contrario un gravissimo danno al popolo italiano”. Sono
le parole del presidente della Cei, il card Camillo Ruini, pronunciate oggi in apertura
della riunione del Consiglio Permanente dei vescovi italiani a Roma. Tra gli altri
argomenti toccati il terrorismo internazionale, l’emergenza Africa e l’Uragano Katrina.
Il servizio è di Paolo Ondarza.
Il leader
dell’Unione Romano Prodi ribadisce di non aver mai pensato che l’Italia debba riconoscere
le nozze gay, ma che serva piuttosto sanare alcune ingiustizie patite dalle coppie
di fatto. Sul Pacs è intervenuto - al microfono di Massimiliano Menichetti - il presidente
onorario dell’Unione Giuristi Cattolici, Giuseppe Dalla Torre, che spiega come non
si possa invocare il principio di uguaglianza, che vuole che le coppie di fatto ed
omosessuali debbano avere gli stessi diritti di quelle regolarmente sposate:
In proposito
Fabio Colagrande ha sentito don Sergio Nicolli, direttore dell’ufficio nazionale per
la pastorale della famiglia della CEI.