Nel Myanmar un terzo dei bambini soffre di malnutrizione
(14 settembre 2005 - RV) “Un terzo dei bambini soffre di una malnutrizione cronica
e l’8% di una malnutrizione acuta”. Con queste parole il direttore esecutivo del Programma
di alimentazione mondiale delle Nazioni Unite, (Pam), James Morris, ha descritto la
situazione del Myanmar, ex Birmania, uno dei paesi più poveri dell’Asia. L’altissima
percentuale di abbandono scolastico, ma soprattutto l’Aids, che ha contagiato almeno
400 mila persone su una popolazione di circa 54 milioni di abitanti, sono tra le altre
cause che hanno condotto alla grave condizione nella quale versa la Nazione. L’ex
Birmania sta affrontando anche una difficile situazione sociopolitica. Una dittatura
militare fra le più aspre regna dal 1962. Nel 1988 il regime ha concesso elezioni
libere, ma dopo essere stato battuto dalla Lega nazionale per la democrazia (Lnd),
si è rifiutato di cedere il potere. Mentre il leader supremo militare vive come un
monarca, circondato dal lusso più sfrenato, la popolazione muore di fame, riferisce
l’agenzia Asianews. James Morris, che si è recato in Myanmar ad agosto, ha affermato
che per tutta la popolazione ci sono provviste sufficienti ma che la burocrazia ne
impedisce la distribuzione, soprattutto nell’ovest della Paese. Durante il suo viaggio,
Morris ha anche parlato con i membri della Lnd, per discutere sui criteri da usare
negli aiuti internazionali al Mayanmar. La lega nazionale per la democrazia sembra
però restia ad accettare il sostegno dell’ONU, tranne quello che riguarda più strettamente
il settore umanitario, perché teme che in questo modo si appoggi il governo militare.