Almeno 80 vittime a Baghdad per un’autobomba. Bush e Talabani: "nessun cedimento"
(14 settembre 2005 - RV) Nessun cedimento contro i nemici della libertà in Iraq, ma
nemmeno nessuna data sul ritiro americano dal Paese del Golfo. Questo l’esito dell’incontro,
ieri a Washington, tra il presidente americano Bush e l’omologo iracheno Talabani.
Sul terreno però è ancora violenza: poco fa un’esplosione è risuonata a Baghdad. Precedentemente
un'autobomba era esplosa nel quartiere sciita di Kathimiya, provocando almeno 80 vittime
e 120 feriti. Il servizio di Barbara Schiavulli:
E a margine
dell’incontro di ieri Bush per la prima volta ha ammesso la responsabilità nei ritardi
per i soccorsi alle vittime dell’uragano Katrina, finora sono stati recuperati 657
corpi senza vita. Il ciclone “ha messo in luce – ha dichiarato il presidente americano
- problemi seri della nostra capacità di risposta, a tutti i livelli governativi”.
C’è attesa intanto per il discorso di Bush di domani sera in Louisiana proprio sulla
questione Katrina.