DUBLINO 10 set. - L’arcivescovo di Armagh e primate d’Irlanda, Sean Brady, insieme
al vescovo di Clonfert, John Kirby, e al vescovo ausiliare di Dublino, Raymond Field,
ha presentato ieri, a Dublino, una lettera pastorale dei vescovi sullo sviluppo internazionale.
La lettera è intitolata “Verso il bene comune globale”. In essa i presuli chiedono
al governo “ad impegnarsi a raggiungere, al massimo entro il 2010, l’obiettivo fissato
dalle Nazioni Unite di destinare lo 0.7 per cento” del Pil agli aiuti ai Paesi in
via di sviluppo”. “Il messaggio centrale della lettera pastorale – ha spiegato mons.
Brady – è l’invito a perseverare nel nostro impegno al bene del nostro vicino, non
soltanto in termini personali ma anche in termini nazionali e globali. Ciò, a sua
volta, richiede uno spirito di cooperazione e la volontà di sacrificare l’interesse
personale o nazionale per la salvezza del bene comune globale”. Di qui la necessità,
ha aggiunto mons. Kirby, di “combattere la povertà e promuovere la pace, la sicurezza
ed i diritti umani”, invitando i governi ad “assumere impegni” già dalla prossima
settimana, in occasione della 60a Assemblea generale delle Nazioni Unite. (Sir
- MANCINI)