New Orleans nel caos, tra soccorsi e sciacallaggio
(3 settembre 2005 - RV) Dieci miliardi e mezzo di dollari per le vittime dell'uragano
Katrina, abbattutosi su New Orleans e su tutta la Louisiana. È il provvedimento firmato
poche ore fa dal presidente Bush, di ritorno alla Casa Bianca da un sopralluogo nelle
regioni disastrate. Intanto la popolazione, dopo aver lottato con la furia delle acque,
è ora vittima dei delinquenti. Contro gli sciacalli, a New Orleans sono entrati in
azione 300 soldati della Guardia nazionale. Paura poi per un bilancio di vittime che
potrebbe salire spaventosamente. Sentiamo Paolo Mastrolilli:
Si è intanto
messa in moto la macchina della solidarietà internazionale, sollecitata pure dal segretario
generale dell'Onu Kofi Annan. Aiuti agli Stati Uniti colpiti da Katrina sono stati
offerti da Gran Bretagna, Italia e anche da Cuba. Ma come si presenta la zona disastrata?
Sentiamo Dennis Redmont, direttore in Italia dell’Agenzia di stampa americana Associated
press:
Da
New Orleans, continua intanto il flusso ininterrotto di sfollati diretti versol’Astrodome di Houston, la struttura sportiva che avrebbe dovuto ospitare 20 mila
persone, ma che è già stata dichiarata al completo dopo averne accolte 8 mila. Ascoltiamo
la testimonianza di mons. Frank Rossi, vicario generale dell’arcidiocesi di Galveston-Houston: