2005-09-03 14:01:25

Migliora la situazione a New Orleans, si muove la macchina dei soccorsi


(3 settembre 2005 - RV) Si è messa finalmente in moto la macchina degli aiuti alle popolazioni colpite dall’uragano Katrina e insieme a viveri, abiti e medicine arrivano anche i primi ingenti finanziamenti del governo di Washington. Dunque, la situazione a New Orleans, in preda al caos e alla violenza da giorni, migliora con l’arrivo di soldati della Guardia Nazionale. Gli ospedali della città, almeno quelli più in difficoltà, sono stati completamente evacuati. Dal canto loro, governo federale e compagnie aree statunitensi hanno lanciato un ponte aereo che contribuirà al trasferimento dalle aree disastrate verso zone sicure di oltre 25.000 residenti a New Orleans. Tuttavia, secondo gli esperti, ci vorranno mesi per prosciugare la città dall'acqua. Di ritorno alla Casa Bianca da un sopralluogo nelle regioni devastate dall’uragano, il presidente George W. Bush ha firmato la legge che stanzia 10,5 miliardi di dollari per le vittime. Intanto, il Senato degli Stati Uniti ha deciso di avviare, la settimana prossima, un'inchiesta sui ritardi nella gestione dell’emergenza. Il servizio di Paolo Mastrolilli: RealAudioMP3

 Il senatore della Louisiana, Mary Landrieu, ha chiesto a Bush di affidare a una persona di sua scelta con rango di ministro il compito di guidare la risposta federale alla devastazione dell’uragano Katrina. E dopo l’incontro con il presidente Bush, il sindaco di New Orleans, Ray Nagin, ha rilasciato una dichiarazione ad una radio locale. Un drammatico appello a fare tutto il possibile per salvare i sopravvissuti dell’uragano Katrina. Ascoltiamo: RealAudioMP3


L’anarchia e gli episodi di violenza seguiti alla devastazione portata da Katrina a New Orleans hanno colpito l’opinione pubblica internazionale. Su questo aspetto della tragedia, la riflessione di Dennis Redmont, direttore in Italia dell’agenzia di stampa americana Associated Press, intervistato da Debora Donnini: RealAudioMP3


Gli Stati Uniti sono “commossi” dalle offerte di aiuto per la crisi provocata dall'uragano Katrina arrivate da tutto il mondo, compresa un’“offerta generosa” da parte dello Sri Lanka, uno dei Paesi più colpiti dallo tsunami di dicembre. E’ quanto sottolineato dal segretario di Stato americano, Condoleezza Rice. Dal canto suo, il segretario generale dell’ONU, Kofi Annan, ha offerto l'aiuto del Palazzo Vetro al popolo americano “che – ha detto Annan – è sempre stato il più generoso nel rispondere a disastri in altre parti del globo”. Su questa gara di solidarietà, Alessandro Gisotti ha raccolto la riflessione del prof. Massimo Teodori, professore di storia degli Stati Uniti all’Università di Perugia: RealAudioMP3


 







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