(15 agosto - RV) Il ritiro da Gaza è essenziale per Israele, lo ha detto questa
sera in un messaggio televisivo alla nazione, il premier israeliano Ariel Sharon,
proprio mentre è in corso il disimpegno. Israele, ha detto Sharon, non può controllare
Gaza per sempre, oltre un milione di palestinesi vivono lì, in massa in campi di
profughi, nella povertà e in focolai di odio, senza speranza all'orizzonte. Rivolgendosi
ai palestinesi ha detto che su essi ora ricade l'onere della prova della loro buona
volontà. Devono combattere contro le organizzazioni terroristiche, ha aggiunto, e
dimostrare la loro volontà di pace per potersi sedere con noi al tavolo dei negoziati.
Parlando poi ai coloni ha assicurato che lo stato farà tutto quanto in suo potere
per aiutarli a cominciare una nuova vita. E intanto prosegue il ritiro di Israele
dalla regione occupata 38 anni fa. Barbara Schiavulli