(25 luglio 2005 - RV) Le operazioni di distruzione delle baraccopoli in corso nello
Zimbabwe – che hanno lasciato senza casa 700mila persone - costituiscono una catastrofe
umanitaria e devono cessare immediatamente: lo sostiene l'Onu in un rapporto pubblicato
a New York, particolarmente severo nei confronti del regime del presidente Robert
Mugabe. Una severa critica nei confronti delle demolizioni viene espressa anche da
mons. Pius Ncube, arcivescovo della diocesi di Bulawayo, seconda città dello Zimbabwe: