2005-07-25 12:06:51

Filippine: cresce la protesta contro la presidente Arroyo


(25 luglio 2005 - RV) Nelle Filippine cresce la protesta contro la presidente, Gloria Arroyo, accusata di aver violato la Costituzione e di aver tradito la fiducia della Nazione. Sentiamo Fausta Speranza: RealAudioMP3

Una rivolta popolare, come quella che nel 2001 costrinse alle dimissioni Estrada. Il piano dell’opposizione contro il capo dello Stato comincia a trovare consensi, e stamattina molte strade di Manila sono state bloccate dalla protesta. In piazza almeno 40 mila persone, con l’obiettivo di raggiungere il Congresso e bloccare l’annuale discorso presidenziale sullo stato della Nazione. Non ci sono riuscite, per l’intervento massiccio della polizia, e così la Arroyo ha potuto illustrare i suoi programmi: in cima alla lista, il federalismo ed una imminente riforma della Costituzione, per passare ad un governo di tipo parlamentare che offra maggiori garanzie di stabilità. E proprio in Parlamento, la presidente è attesa dall’ostacolo più difficile: proprio oggi, i partiti di sinistra hanno avviato la procedura di impeachment, per presunta corruzione e frodi elettorali compiute durante il ballottaggio dello scorso anno. Il capo dello Stato, naturalmente, nega, e si dice disponibile ad avviare una commissione d’inchiesta per far luce sull’accaduto.








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