Attentati di Sharm el Sheikh: la pista del fondamentalismo pakistana.
(25 luglio 2005 - RV) In Egitto, le indagini della polizia sugli attentati di Sharm
el Sheik seguono la pista del fondamentalismo pachistano ma si concentrano anche su
possibili contatti tra tribù di beduini, che potrebbero aver trasportato l’esplosivo
attraverso il deserto, e cellule di Al Qaeda nel Paese arabo. Il bilancio dei morti,
intanto, resta ancora provvisorio: le vittime sarebbero 88, ma solo 68 sono state
ufficialmente riconosciute. Tra i morti ci sono anche alcuni stranieri, tra i quali
due italiani, un inglese e un americano. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Dalla Gran
Bretagna all’Egitto, le indagini sugli attentatori di Londra e Sharm el Sheikh portano
al Pakistan, per un terrorismo che ha radici negli anni ’80. Al microfono di Giada
Aquilino ce ne parla Elisa Giunchi, docente di Storia e Istituzioni dei Paesi islamici
all’Università statale di Milano.