Riposo, preghiera e meditazione per il Papa in Val d'Aosta
(12 luglio 2005 - RV) Dopo la splendida giornata che ieri ha fatto da cornice all’arrivo
del Papa in Valle d’Aosta, il periodo di vacanza di Benedetto XVI prosegue tra il
riposo, la preghiera e la meditazione. Il rettore maggiore dei salesiani, don Pascual
Chavez, che ieri ha accolto il Papa insieme con le altre autorità del luogo, ha ringraziato
il Santo Padre per “la scelta di continuare la tradizione iniziata da Giovanni Paolo
II”. Sulle vacanze del Papa a Les Combes ascoltiamo, al microfono di Amedeo Lomonaco,
l’inviato di Avvenire, Salvatore Mazza: ********** R.
– Le vacanze di Benedetto XVI sono iniziate con il bel tempo. Sembra che il Papa ieri
pomeriggio abbia passeggiato a lungo nel parco che circonda la casetta nella quale
alloggia, costruita dai Salesiani nel 2000 per Giovanni Paolo II. Il Papa ha potuto
ammirare il magnifico panorama che si può godere da lassù, da Les Combes, e che va
dal Monte Bianco fino al Monte Rosa, abbracciando le cime più alte d’Europa. Oggi,
come previsto, il Papa non ha lasciato il “plan du Saint Père”, come è stata ribattezza
la località dove il Papa alloggia. Probabilmente, ha passato parecchio tempo all’aperto
potendo godere di quest’aria veramente magnifica, restando sempre all’interno del
parco. D. – Durante il soggiorno valdostano, il Papa si dedicherà soprattutto alle
letture e allo studio. Si è parlato anche della stesura della sua prima enciclica.
E’ questa un’ipotesi attendibile? R. – Si è saputo che il Papa ha già incominciato
a lavorare da qualche settimana a questa sua prima enciclica. Il tempo a disposizione,
le condizioni ambientali, il silenzio, l’assoluta tranquillità della zona e la capacità
del Papa di concentrarsi sul lavoro, fanno pensare che il Papa approfitterà di questi
giorni per poter andare avanti nel lavoro sull’enciclica. D. – Riferendosi al periodo
estivo, il Papa ha invitato, durante l’udienza di mercoledì scorso, ad approfittare
dell’estate per utili esperienze umani e religiose. La Valle d’Aosta si conferma un
luogo ideale per un periodo di meritato riposo? R. – Papa Wojtyla da qui, dalla
Valle d’Aosta, ha scritto alcune pagine bellissime sulla spiritualità della montagna
attraverso gli Angelus e discorsi pronunciati nelle diverse occasioni in cui si trovava
in questa regione. Certamente, la montagna è un luogo che si presta alla meditazione.
Tra l’altro, questa è una zona dove ci sono molti monasteri, molte case religiose.
Quindi è un luogo quasi naturalmente predisposto al raccoglimento spirituale.