2005-07-13 07:16:59

Riposo, preghiera e meditazione per il Papa in Val d'Aosta


(12 luglio 2005 - RV) Dopo la splendida giornata che ieri ha fatto da cornice all’arrivo del Papa in Valle d’Aosta, il periodo di vacanza di Benedetto XVI prosegue tra il riposo, la preghiera e la meditazione. Il rettore maggiore dei salesiani, don Pascual Chavez, che ieri ha accolto il Papa insieme con le altre autorità del luogo, ha ringraziato il Santo Padre per “la scelta di continuare la tradizione iniziata da Giovanni Paolo II”. Sulle vacanze del Papa a Les Combes ascoltiamo, al microfono di Amedeo Lomonaco, l’inviato di Avvenire, Salvatore Mazza: RealAudioMP3
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R. – Le vacanze di Benedetto XVI sono iniziate con il bel tempo. Sembra che il Papa ieri pomeriggio abbia passeggiato a lungo nel parco che circonda la casetta nella quale alloggia, costruita dai Salesiani nel 2000 per Giovanni Paolo II. Il Papa ha potuto ammirare il magnifico panorama che si può godere da lassù, da Les Combes, e che va dal Monte Bianco fino al Monte Rosa, abbracciando le cime più alte d’Europa. Oggi, come previsto, il Papa non ha lasciato il “plan du Saint Père”, come è stata ribattezza la località dove il Papa alloggia. Probabilmente, ha passato parecchio tempo all’aperto potendo godere di quest’aria veramente magnifica, restando sempre all’interno del parco.
D. – Durante il soggiorno valdostano, il Papa si dedicherà soprattutto alle letture e allo studio. Si è parlato anche della stesura della sua prima enciclica. E’ questa un’ipotesi attendibile?
R. – Si è saputo che il Papa ha già incominciato a lavorare da qualche settimana a questa sua prima enciclica. Il tempo a disposizione, le condizioni ambientali, il silenzio, l’assoluta tranquillità della zona e la capacità del Papa di concentrarsi sul lavoro, fanno pensare che il Papa approfitterà di questi giorni per poter andare avanti nel lavoro sull’enciclica.
D. – Riferendosi al periodo estivo, il Papa ha invitato, durante l’udienza di mercoledì scorso, ad approfittare dell’estate per utili esperienze umani e religiose. La Valle d’Aosta si conferma un luogo ideale per un periodo di meritato riposo?
R. – Papa Wojtyla da qui, dalla Valle d’Aosta, ha scritto alcune pagine bellissime sulla spiritualità della montagna attraverso gli Angelus e discorsi pronunciati nelle diverse occasioni in cui si trovava in questa regione. Certamente, la montagna è un luogo che si presta alla meditazione. Tra l’altro, questa è una zona dove ci sono molti monasteri, molte case religiose. Quindi è un luogo quasi naturalmente predisposto al raccoglimento spirituale.







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