Violenze in Cisgiordania, mentre in Israele cresce l'opposizione dei coloni al ritiro
ebraico dai Territori
(07 luglio 2005 - RV) Ancora sangue in Medio Oriente a poco più di un mese dall’inizio
del ritiro israeliano dai Territori, a partire da metà agosto. Un giovane militante
palestinese è stato ucciso oggi durante scontri con militari ebraici nella zona di
Nablus, in Cisgiordania. Intanto cresce l’opposizione dei coloni al piano di disimpegno
fortemente voluto dal premier Sharon: ieri i rappresentanti di quanti vivono negli
insediamenti ebraici in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza hanno lanciato un appello
a organizzare imponenti marce di protesta. Ma in che modo l’esercito si sta preparando
al ritiro? Eugenio Bonanata lo ha chiesto all’intellettuale israeliano Alon Altaras: