Vigilia blindata per il vertice G8, al via oggi ad Edimburgo. In agenda, i cambiamenti
climatici e la lotta alla povertà in Africa
(06 luglio 2005 - RV) E’ tutto pronto a Gleneagles, vicino Edimburgo, in Scozia, per
l’apertura del vertice del G8, che raggruppa gli otto Paesi più industrializzati del
mondo. Il servizio di Sagyda Syed: Dal vertice
dell’Unione Africana in Libia, i capi di stato e di governo del Continente hanno chiesto
ieri la totale cancellazione del debito per tutti i Paesi africani senza distinzione,
un calendario preciso per la soppressione delle sovvenzioni agricole che gravano sull’economia
africana soprattutto nel settore del cotone e di tutte le sovvenzioni che ostacolano
gli scambi commerciali. Proprio ieri il premier britannico Tony Blair ha ribadito
che non vi è problema più scottante come quello della lotta contro la povertà in Africa
ed ha assicurato che la questione sarà in cima all’agenda del G8. Ce ne parla Giulio
Albanese: Ma riusciranno
i Paesi industrializzati a rispondere all'appello dell'Africa. Giancarlo La Vella
lo ha chiesto a Luca De Fraia, della Coalizione Italiana contro la Povertà, che si
trova ad Edimburgo per seguire il G8: Sul vertice del
G8 anche la Chiesa cattolica di Scozia sta vivendo intensamente l’attesa per questo
importante evento mondiale come ci spiega da Edimburgo l’arcivescovo della città,
il card. O’Brien: