LONDRA. - E' stato diffuso, ieri lunedì, a Londra il terzo Rapporto annuale del COPCA,
l'Ufficio cattolico per la protezione dei bambini e degli adulti in difficoltà. "Questo
rapporto - ha dichiarato mons. Vincent Nichols, arcivescovo di Birminghan e presidente
del COPCA - dimostra le determinazione della Chiesa in Inghilterra e Galles a voler
essere aperta e trasparente in tutte le materie che riguardano i bambini". Il Rapporto
2004 del COPCA dimostra infatti i progressi, che ha realizzato l'intera comunità cattolica
britannica nella vigilanza e nel rispetto delle procedure. Questo si evince, ad esempio,
dal numero più alto di persone, rispetto al passato, che risultano denunciate per
abusi. Eileen Shearer, direttore dell'Ufficio cattolico per la protezione dei bambini
e degli adulti in difficoltà, ha così potuto riconoscere che "nel corso del 2004 si
sono realizzati grandi progressi nelle diocesi e tra le congregazioni religiose" grazie
alla cooperazione tra le diocesi, tra le diocesi e le congregazioni, tra il personale
della Chiesa e le autorità riconosciute per legge". Alcuni dati. I sacerdoti impegnati
in Inghilterra e nel Galles sono 5128. 17 di essi sono stati denunciati per abusi
vari. Tra i 132 mila laici volontari impegnati nelle realtà ecclesiali, 20 sono stati
denunciati. (Comunicato - MANCINI)