il Papa all'Angelus invita alla prudenza chi si mette in viaggio per le vacanze. Combattete
distrazione e superficialità
(26 giugno 2005 - RV) Il Papa oggi all’Angelus in Piazza San Pietro ha rivolto un
appello alla prudenza a quanti si mettono in viaggio per le vacanze. Combattete contro
distrazione e superficialità – ha detto – perché in un attimo possono rovinare il
futuro proprio e altrui. Quindi ha parlato della prossima festa dei Santi Pietro e
Paolo: per la celebrazione nella Basilica Vaticana il 29 giugno mattina sarà presente
una delegazione inviata dal Patriarca Ecumenico di Costantinopoli. Il servizio
di Sergio Centofanti. ********* "Auguro
a voi tutti una buona domenica e buone ferie !". Il Papa, di fronte a decine
di migliaia di persone accorse in San Pietro in una giornata molto calda, parla di
vacanze e augura “a tutti di poter vivere serenamente qualche giorno di meritato riposo
e di distensione”. Rivolge però un appello alla prudenza a quanti “si mettono in cammino
per raggiungere i vari luoghi di villeggiatura. Ogni giorno, purtroppo – ha affermato
- specialmente nei fine settimana, si registrano sulle strade incidenti con tante
vite umane tragicamente stroncate, e più di metà delle vittime sono in età giovanile:
“Negli ultimi anni molto si è fatto per prevenire tali tragici
eventi, ma si può e si deve fare di più con il contributo e l’impegno di tutti. Occorre
combattere la distrazione e la superficialità, che in un attimo possono rovinare il
futuro proprio e altrui. La vita è preziosa ed unica: va rispettata e protetta sempre,
anche con un corretto e prudente comportamento sulle strade. La Vergine Maria, che
ci accompagna nel quotidiano cammino della vita, vegli su chi viaggia e ottenga misericordia
per le vittime della strada”. Benedetto XVI ha quindi voluto ricordare anche
che la Chiesa si appresta a celebrare “con grande solennità la festa dei santi Apostoli
Pietro e Paolo, che a Roma sigillarono nel sangue l’annunzio del Vangelo”. Il 29 giugno
il Papa presiederà alle 9 e 30 la Santa Messa nella Basilica Vaticana: “sarà
questa un’occasione significativa per sottolineare l’unità e la cattolicità della
Chiesa. Alla celebrazione assisterà, come in passato, una speciale Delegazione inviata
dal Patriarca Ecumenico di Costantinopoli. Invito i fedeli di Roma, che venerano i
santi Apostoli Pietro e Paolo come loro speciali patroni, i pellegrini e l’intero
Popolo di Dio a invocarne la celeste protezione sulla Chiesa e sui suoi Pastori”. Alla
Vergine Maria, “celeste Regina degli Apostoli” – il Papa ha infine affidato “la
Chiesa e la sua azione missionaria nel mondo intero”. *******