A sei mesi dallo tsunami il Sud-Est asiatico cerca di tornare a sperare
(26 giugno 2005 - RV) Oltre 230 mila tra morti e dispersi in 13 Paesi: è il tragico
bilancio dello tsunami nel sudest asiatico del 26 dicembre scorso. A sei mesi dalla
devastante onda anomala, innescata da un terremoto di 9 gradi di magnitudo al largo
dell’isola di Sumatra, è l’Indonesia a detenere il triste primato delle vittime, con
oltre 130 mila morti e circa 37 mila dispersi nella provincia di Aceh. Ed è forte
l’impegno della comunità internazionale e della Chiesa per la ricostruzione e il sostegno
alle popolazioni colpite. Il servizio di Roberta Moretti: