(18 giugno 2005 - RV) Se ieri si è votato in Iran, domani si va invece alle urne in
Libano, per l’ultima delle quattro tornate di elezioni legislative iniziate il 29
maggio. L’opposizione ha vinto il primo ed il terzo turno, ma al suo interno permangono
le divisioni tra l’ex generale cristiano Aoun, il figlio dell’ex premier Hariri ed
il leader druso Jumblatt. Dell'importanza di questo voto, Andrea Sarubbi ha parlato
con Roger Bouchahine, direttore dell’Osservatorio politico mediorientale: