Referendum: quorum non raggiunto. Affluenza al 25,9%. Fallito il tentativo di contrapporre
laici e cattolici
(13 giugno 2005 - RV) Non hanno raggiunto il quorum i quattro referendum sulla procreazione
assistita. Secondo i dati definitivi del ministero dell’Interno l’affluenza alle urne
è stata del 25,9% dei cittadini residenti in Italia, del 20,3% di quelli residenti
all’estero. Esulta il fronte dell’astensione, si interroga il partito del sì per una
sconfitta molto più netta del previsto. E all’interno degli schieramenti e in molti
casi degli stessi partiti non mancano forti spunti polemici. Per il presidente della
Camera Casini i cittadini hanno scelto liberamente e in futuro - sottolinea Casini
che ha deciso di non votare - deve esserci maggior rispetto per le opinioni. Giampiero
Guadagni
“Continueremo
a difendere la vita”, lo hanno ribadito con forza, alla conferenza stampa organizzata
nella sede nazionale di “Scienza e Vita” a Roma, i due presidenti del Comitato, la
neuropsichiatra infantile, Paola Binetti e il genetista Bruno Dallapiccola. Per noi
c’era Massimiliano Menichetti
Quorum
non raggiunto al referendum abrogativo della legge sulla procreazione medicalmente
assistita. L'affluenza si è attestata al 25,9%. La battaglia referendaria è dunque
conclusa. Un confronto quello sull’embrione e i suoi diritti, presentato da alcuni
come scontro tra ragione e fede, tra Chiesa e Stato laico. In realtà, proprio Benedetto
XVI, parlando ai vescovi italiani riuniti in assemblea generale ha sottolineato che
la Chiesa “non difende gli interessi cattolici, ma l’uomo creatura di Dio”. Su questo
aspetto del confronto referendario, Alessandro Gisotti ha intervistato Giuliano Ferrara,
direttore del quotidiano “Il Foglio” che assieme al settimanale Tempi ha promosso
la campagna “Fratello embrione, sorella verità. Il nostro no alla dittatura del relativismo”:
E dopo un
esponente laico del panorama intellettuale italiano, ecco la riflessione di un cattolico
sul significato di questo referendum: il prof. Antonio Maria Baggio, professore di
etica politica alla Pontificia Università Gregoriana, al microfono di Fabio Colagrande:
L’affluenza
al referendum è stata piuttosto bassa, nettamente al di sotto di quanto previsto da
chi ha richiesto la consultazione popolare. Ma quali fattori hanno influito? Alessandro
Guarasci, ha intervistato il politologo dell’Università Cattolica Riccardo Novelli
Scipione