(11 giugno 2005 - RV) Prime ammissioni del governo afghano sulla liberazione di Clementina
Cantoni. L’operatrice umanitaria italiana – ha rivelato stamattina un portavoce –
è stata rilasciata in cambio della scarcerazione di quattro prigionieri, tutti accusati
di coinvolgimento in un precedente sequestro. Kabul ha confermato, fra loro, la presenza
della madre del rapitore, Timor Shah. Clementina Cantoni, intanto, è tornata poco
fa a casa, a Milano. Ieri sera, al suo rientro a Ciampino, era stata accolta dalle
autorità italiane. Giampiero Guadagni:
Alla soddisfazione
per la liberazione di Clementina Cantoni si aggiunge l’appello delle organizzazioni
non governative a non dimenticare gli altri sequestrati nei Paesi in guerra. Ascoltiamo
Sergio Marelli, direttore generale della Focsiv, la Federazione degli organismi cristiani
del servizio internazionale volontario: