2005-06-09 08:23:11

Sì della Corte suprema israeliana al ritiro da Gaza.


(9 giugno 2005 - RV) Storica decisione in Israele: la Corte Suprema ha stabilito che il ritiro dalla Striscia di Gaza e dalla Cisgiordania è legale. Sono state così bocciate le richieste dei coloni che chiedevano di invalidare o di modificare le norme sul piano di disimpegno. Il servizio di Amedeo Lomonaco: RealAudioMP3
La Corte Suprema israeliana ha respinto dodici ricorsi presentati dai coloni per bloccare il ritiro da 21 insediamenti della Striscia di Gaza e da altri quattro della Cisgiordania. La decisione rimuove l’ultimo ostacolo al piano di ritiro del premier israeliano Ariel Sharon, previsto per questa estate. La sentenza costituisce, invece, una sconfitta per i partiti dell’ultradestra che sostenevano i coloni. La Corte, composta da 11 giudici, ha respinto i ricorsi sostenendo che il piano può procedere come previsto, poiché non vi è alcuna violazione dei diritti umani dei coloni. I giudici non hanno comunque modificato, se non per aspetti tecnici marginali, le misure compensative previste per circa 9 mila coloni. Ieri Sharon ha ribadito che “il piano avverrà nei tempi stabiliti” a partire dal prossimo 15 agosto. Sharon ha anche chiesto agli ebrei che vivono negli insediamenti di collaborare con le autorità nelle operazioni di disimpegno. Secondo il portavoce dei coloni, il premier israeliano è preoccupato per il calo di consensi. In base ai più recenti sondaggi, infatti, la percentuale di israeliani favorevoli al piano del primo ministro è in netto calo ed è passata, negli ultimi mesi, dal 70 al 50 per cento.







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