(7 giugno 2005 - RV) Anche oggi l’Iraq teatro di violenti attentati. La guerriglia
ha preso di mira il nord curdo con quattro azioni dinamitarde suicide avvenute a Hawijah,
vicino Kirkuk. Il bilancio delle vittime parla sinora di una ventina di morti e circa
il doppio di feriti. Anche a Baghdad un attentatore alla guida di un’autobomba ha
preso di mira un check-point della polizia vicino l’aeroporto, provocando un morto
e nove feriti. Questi gli episodi più drammatici di una situazione sempre ad alta
tensione. Sui motivi di questo stato di cose, Giancarlo La Vella ha intervistato Younis
Tawfik, scrittore iracheno sunnita: