(4 giugno 2005 - RV) A otto giorni dal referendum sulla procreazione assistita, in
Italia si inaspriscono i toni della campagna referendaria. Il fronte dell’astensione
si è ulteriormente allargato, dopo l’adesione del presidente della Margherita, Francesco
Rutelli. Grande soddisfazione nella Casa delle Libertà; critica, invece, la posizione
dell’Unione. Si discute, intanto, sulla posizione dei promotori del referendum che
presentano il primo quesito come utile a favorire la cura di malattie come l’Alzheimer,
il Parkinson, le sclerosi, il diabete, le cardiopatie, i tumori e vorrebbero a tal
fine modificare la legge, permettendo la sperimentazione sugli embrioni. "Così si
uccidono uomini per un falso", sostengono molti scienziati. Tra loro, il genetista
Bruno Dalla Piccola, intervistato da Massimiliano Menichetti: