Sudan: dopo un dossier di Medici Senza Frontiere, diversi operatori dell'organizzazione
arrestati e poi rilasciati
(1° giugno 2005 - RV) Ancora un arresto in Sudan in seguito al dossier sugli stupri
di massa in Darfur, pubblicato da Medici denza Frontiere. A finire in manette è stato
un responsabile dell’Associazione Umanitaria, dopo che lunedì anche il capo dell'organizzazione
era stato arrestato. Ambedue sono ora in libertà dietro cauzione. Nello stesso tempo,
l'inviato dell'Onu in Sudan, Jan Pronk ha detto che la stessa sorte e' toccata al
traduttore sudanese che sabato scorso ha accompagnato il segretario generale dell'Onu
Kofi Annan nel campo profughi di Kalma, nel sud del Darfur. Ma quali i motivi dell’accanimento
del governo di Karthoum nei confronti di un’organizzazione umanitaria? Giancarlo La
Vella lo ha chiesto a Stefano Savi, direttore generale di Medici Senza Frontiere Italia: