La Chiesa in Spagna sia compresa nella sua missione di promuovere il bene comune per
tutti: è l'appello di Benedetto XVI in un messaggio per il pellegrinaggio al Santuario
della Vergine del Pilar
(23 maggio 2005 - RV) La Chiesa in Spagna “sia compresa ed accettata nella sua vera
natura e missione perché cerca di promuovere il bene comune per tutti”. E’ quanto
auspica Benedetto XVI nel suo messaggio ai vescovi e ai fedeli spagnoli riuniti ieri
nella piazza del Pilar di Saragozza per la Messa celebrata in occasione del Pellegrinaggio
Nazionale per il Primo Centenario dell’Incoronazione della Vergine del Pilar ed il
150° anniversario della proclamazione del Dogma dell’Immacolata Concezione. Ce
ne parla Sergio Centofanti: ************* La
Chiesa – ha sottolineato il Papa - “cerca di promuovere il bene comune per tutti,
per quanto riguarda sia le persone che la società”. Per questo Benedetto XVI spera
che la Chiesa “sia compresa ed accettata nella sua vera natura e missione”. Le parole
del Pontefice arrivano nel pieno dibattito in Spagna sulla laicità e mentre sta procedendo
l’iter parlamentare per l’approvazione della legge sul matrimonio tra coppie omosessuali
con la possibilità per queste di adottare bambini. Nel suo messaggio, il Pontefice
ha riproposto la Famiglia di Nazareth come “modello per tutte le famiglie”: “ l’essere
umano che nasce, cresce e si forma nella famiglia – ha ribadito - è capace di intraprendere
senza incertezze la via del bene, senza lasciarsi disorientare da mode o ideologie
alienanti della persona umana”. Il Papa affida alla Madre di Dio “ogni vita umana
dal primo istante della sua esistenza fino al suo termine naturale” e le chiede “di
preservare ogni famiglia da qualsiasi tipo di ingiustizia sociale e da tutto ciò che
degrada la sua dignità ed attenta alla sua libertà”. Il Pontefice si è quindi
detto consapevole del fatto che “la Chiesa cattolica in Spagna è disposta a compiere
passi decisi nei suoi progetti di evangelizzazione” ed ha aggiunto che “la trasmissione
della fede e della pratica religiosa dei credenti non può rimanere confinata nell’ambito
puramente privato” auspicando che “sia rispettata la libertà religiosa e la libertà
di coscienza di ogni persona”. “In questo momento di discernimento per molti cuori
– scrive Benedetto XVI - voi vescovi spagnoli dovete tornare a guardare a Colei che,
con la sua totale disponibilità, ha accolto la vita di Dio che irrompeva nella Storia”.
Infine ha invitato a “rinnovare la consacrazione della Spagna al Cuore Immacolato
di Maria” perché tutti possano contribuire “ad instaurare la civiltà dell’amore” ricordando
che Cristo non è venuto “per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo
di lui”. ************