(18 maggio 2005 - RV) Abbiamo parlato con Clementina Cantoni, la volontaria italiana
rapita lunedì pomeriggio a Kabul. Lo hanno riferito agenti dellapolizia afghana che
hanno stabilito un contatto permanente con i sequestratori della ragazza lombarda.
Ieri i rapitori avevano fatto ascoltare la voce della donna registrata su un nastro.
Tutti gli indizi quindi fanno ben sperare, come conferma padre Giuseppe Moretti, responsabile
pastorale della comunità cattolica internazionale in Afghanistan, raggiunto telefonicamente
a Kabul da Andrea Sarubbi: