2005-05-17 13:12:06

La Radio Vaticana rispetta i limiti di emissione elettromagnetica: così la Commissione bilaterale Italia-Santa Sede.


(18 maggio 2005 - RV) Impegni rispettati sulla questione dell’elettrosmog. E’ quanto riconosce, in un comunicato congiunto, la Commissione bilaterale tra l’Italia e la Santa Sede per la soluzione dei problemi legati all’intensità delle emissioni elettromagnetiche della stazione Radio Vaticana di Santa Maria di Galeria, che si è riunita lo scorso 16 maggio, alla Farnesina, sotto la presidenza del sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, il senatore Roberto Antonione, e del sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Pietro Parolin. Durante la riunione – cui hanno preso parte rappresentanti ed esperti dei Ministeri dell’Ambiente, delle Comunicazioni e della Salute, il Direttore Generale ed esperti dell’APAT, oltre a dirigenti e tecnici della Radio Vaticana - la Commissione ha esaminato i risultati delle misurazioni effettuate nei mesi scorsi dagli esperti italiani dell’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, dell’Agenzia Regionale Protezione dell’Ambiente del Lazio e del Ministero delle Comunicazioni: è stato rilevato che, in tutti i siti osservati, i “risultati registrano il mantenimento dei livelli di emissione in conformità con gli obiettivi di qualità indicati dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2003”, e quindi “il perdurante rispetto degli impegni reciprocamente assunti con il Verbale di Accordo dell’8 giugno 2001”. Le due delegazioni, prosegue il comunicato, “hanno convenuto di continuare il monitoraggio attraverso una nuova campagna di prove che avrà luogo indicativamente nei prossimi mesi di settembre/ottobre, e di attuare ulteriori forme di collaborazione, anche nell’interesse della popolazione residente nell’area”. La Santa Sede – si legge ancora nel testo della nota congiunta – “ha confermato il proprio impegno nella scrupolosa e puntuale attuazione dell’intesa raggiunta con il Verbale d’accordo dell’8 giugno 2001”. Circa poi “una soluzione definitiva al problema delle intensità delle onde elettromagnetiche prodotte dagli impianti di Santa Maria di Galeria, la Commissione – afferma il comunicato - ha preso atto, con compiacimento, dell’opera di adeguamento e di conversione in corso di alcuni suoi trasmettitori in onda media e corta alla tecnologia digitale terrestre DRM”, che, una volta a regime, permetterà alla Radio Vaticana “di diffondere i propri programmi con potenza di emissione inferiore e con una migliore qualità di diffusione”.







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