Si estende la crisi in Uzbekistan. L’insurrezione si sposta ai confini dell’ex repubblica
sovietica. Centinaia i morti nella città di Andijan
(16 maggio 2005 - RV) Si estende in Uzbekistan l’insurrezione contro il presidente
Karimov scoppiata la scorsa settimana nella città orientale di Andijan. Scontri tra
militari e ribelli sono stati segnalati anche al confine con il Kirghizistan, mentre
il drammatico bilancio, sinora ufficioso, delle vittime parla di almeno 600 morti.
Il servizio di Giuseppe D’Amato:
Ma perché
la comunità internazionale, in particolare Russia e Stati Uniti, ha avuto sinora un
atteggiamento passivo nei confronti della crisi uzbeka? Sentiamo Fabrizio Dragosei,
corrispondente a Mosca per il Corriere della Sera: