(12 maggio 2005 - RV) A due settimane dall’insediamento del nuovo governo, nulla sembra
poter fermare la violenza in Iraq. La giornata di ieri è stata segnata da una serie
impressionante di attentati, soprattutto nel nord del Paese. Pesante il bilancio delle
vittime: un’ottantina di morti e 150 feriti. Barbara Schiavulli: Ma perché in questi
ultimi giorni il Paese è tornato ad essere un vero e proprio campo di battaglia? Giancarlo
La Vella lo ha chiesto a Fabio Alberti, presidente dell’organizzazione umanitaria
“Un Ponte per...”: