(11 maggio 2005 - RV) Ancora kamikaze in azione stamani in Iraq. Almeno 64 le vittime,
in quella che si annuncia già come una delle giornate più sanguinose dalla formazione
del nuovo governo, il 28 aprile scorso. Il servizio di Barbara Schiavulli:
Ma perché
in questi ultimi giorni l’Iraq è ridivenuto un campo di battaglia? Giancarlo La Vella
lo ha chiesto a mons. Sami Danka, rettore del seminario caldeo di Baghdad, e a Fabio Alberti, presidente
dell'organizzazione umanitaria "Un Ponte per...":