(8 maggio 2005 - RV ) Il padre gesuita René de Haes, nato in Belgio e missionario
nella Repubblica democratica del Congo, è stato ucciso a Kinshasa. Il servizio di
Salvatore Sabatino:
I colpi di
arma da fuoco lo hanno raggiunto mentre era al volante della sua auto, bloccato in
un ingorgo nella parte nord di Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. René
de Haes, un padre gesuita molto noto per la sua attività d’insegnamento e per i suoi
scritti teologici in particolare sulla religione in Africa, era nato in Belgio 72
anni fa e viveva nel Paese africano da diversi anni. Gravemente ferito, il padre gesuita
è stato trasportato urgentemente alla clinica universitaria ma a causa delle sue condizioni
il tentativo di soccorso si è rivelato vano. I suoi aguzzini, secondo testimoni in
divisa militare, sono riusciti a fuggire tra la folla. Sconosciuto il movente del
delitto, anche se gli investigatori seguono la pista della rapina. Ipotesi, questa,
confermata dal fatto che molti degli oggetti personali del religioso sarebbero stati
asportati dalla vettura. Padre De Haes, docente di teologia alle “Facolta Cattoliche”
e direttore del “Centro spirituale Manresa”, si era distinto negli anni anche per
le sue ricerche e il suo impegno nel sociale. Sulla questione del moltiplicarsi delle
sette in Africa, in un articolo pubblicato dal mensile “Popoli” nel 2001, all’interno
di una sottile e articolata analisi, padre De Haes aveva scritto tra l’altro: “Secondo
l'opinione pubblica i poveri sfruttati e abbandonati alla loro sorte dalla Chiesa
e dai ceti ricchi, troverebbero nelle sette certezze e speranze, in poche parole una
concezione alternativa dell'esistenza”. Il 27 aprile dell’anno scorso, in qualità
di rettore, aveva celebrato il cinquantenario dell’ “Institut Saint Pierre Canisius”,
ricordando che già dal 1954 i gesuiti belgi avevano ispirato la loro azione in terra
congolese alla figura del gesuita Peter Kanijs, latinizzato in Canisius, beatificato
nel 1869, tre secoli dopo essere stato teologo papale al Concilio di Trento nel 1562.