Libano: l'attentato di ieri a Jounieh ha causato due morti e la semidistruzione della
radio cattolica. Intervista al vescovo Rai
(07 maggio 2005 - RV) Torna la strategia del terrore in Libano. Ieri sera a Jounieh,
città a forte maggioranza cristiana, 20 km a nord di Beirut, lo scoppio di una bomba
ha provocato la morte di due persone e numerosi feriti. Un episodio dagli evidenti
connotati anti-cristiani. Nell'esplosione è stata, infatti, semidistrutta la radio
cattolica del Patriarcato dei MaronitI "Voce della Carità" che ritrasmette anche i
programmi in lingua araba, francese e inglese della Radio Vaticana. Questa mattina
si è recato in visita nella sede dell'emittente il Patriarca dei Maroniti il cardinale
Nasrallah Sfeir. Sul perché di questo attentato Salvatore Sabatino ha raggiunto telefonicamente
a Beirut il vescovo libanese Bechara Rai