Disgelo tra Stati Uniti e Vietnam in tema di libertà di culto
(6 maggio 2005 - RV)Accordo tra Stati Uniti e Vietnam in tema di libertà religiosa.
l’intesa segue l’annuncio di una visita del premier vietnamita in giugno a Washington.
Servizio di Roberta Gisotti: ********** WASHINGTON.
= La notizia segue di poco l’annuncio fatto ieri da Hanoi di un viaggio storico che
il premier vietnamita compirà a Washington. E stamane la conferma da parte americana
che l’incontro alla Casa Bianca tra Phan Van Khai e il presidente Bush avverrà il
21 giugno. Sarà la prima visita di un capo di governo vietnamita da 30 anni. E i risultati
del disgelo già si vedono con questo accordo sulla libertà di religione, che è stato
illustrato dall’ambasciatore statunitense incaricato delle questioni di fede nel mondo,
John Hanford. In particolare il diplomatico ha riferito che “nelle ultime settimane
il Vietnam ha proibito la pratica delle rinunce forzate alla fede, ha rilasciato diversi
prigionieri di coscienza ed è tornato a consentire la riapertura di chiese che erano
state chiuse”. Soprattutto il Paese asiatico – ha detto Hanford - “ha emanato significative
riforme legislative che promettono miglioramenti in questo campo nel prossimo futuro”.
Hanford ha però sottolineato che “restano ancora da fare passi importanti” e gli Stati
Uniti “continueranno a sorvegliare da vicino l’intero processo”, considerato che il
Vietnam era stato inserito lo scorso anno dagli americani nella lista delle Nazioni
che destano “particolare preoccupazione in materia di libertà di culto”. L’accordo
che affronta “un numero rilevante di questioni religiose”, è stato già oggi oggetto
di colloqui tra il vicesegretario di Stato Usa ad Hanoi, Robert Zoellick, con alcuni
responsabili vietnamiti. **********