(03-05-05 RV) Timidi spiragli di distensione tra Cina e Taiwan, l’isola che Pechino
considera una provincia ribelle. Le autorità della Repubblica popolare hanno infatti
deciso di consentire i viaggi turistici a Taiwan, mettendo fine ad un divieto durato
quasi sei decenni. Soltanto ieri il presidente taiwanese Chen Shui-bian aveva chiesto
di avviare negoziati per una pace definitiva con la Cina. Ma che significato ha l’appello
del governo di Taipei alle autorità di Pechino? Risponde padre Bernardo Cervellera,
direttore di Asia News: