(29 aprile 2005 - RV) Dopo un’altra notte di violenze – che ha visto il saccheggio
del Goethe Institut a Lomè – il Togo vede ancora lontana la soluzione della crisi.
L’opposizione ha chiesto l’annullamento del voto di domenica, ed il suo candidato,
Akitani Bob, si è già autoproclamato presidente. Per evitare il rischio di guerra
civile, il nunzio apostolico, l'arcivescovo Pierre Nguyên Van Tot, invoca l’aiuto
dei Paesi vicini. Sentiamolo, al microfono di Andrea Sarubbi: La Chiesa locale
vive dunque con particolare sofferenza questo clima di tensione. Ancora al microfono
di Andrea Sarubbi, un missionario che, per motivi di sicurezza, ha scelto di restare
anonimo: