(29 aprile 2005 - RV) “La Francia protegge Gnassingbè”. È l’accusa dell’opposizione
togolese, che ieri ha chiesto l’annullamento delle elezioni di domenica e che, nelle
strade delle principali città, continua a mobilitare la popolazione. Nonostante gli
appelli della comunità internazionale, però, le violenze non si placano:
Anche la Chiesa
locale vive con particolare sofferenza questo clima di tensione in Togo. Ascoltiamo
un missionario che, per motivi di sicurezza, ha scelto di restare anonimo: