(23 aprile - RV) Un’altra giornata di sangue, l’ennesima, in Iraq. Stamattina si sono
verificati due attentati dinamitardi a Baquba, roccaforte della guerriglia: una prima
bomba vicino alla casa dell’ex presidente del Consiglio municipale, una seconda ad
un centinaio di metri di distanza. Due le vittime: una bimba di 10 anni ed un altro
civile. Cresce, intanto, l’angoscia per la sorte dei giornalisti rumeni rapiti: i
sequestratori hanno minacciato di ucciderli, se il governo di Bucarest non ritirerà
le truppe entro martedì. Ieri mattina, invece, gli estremisti sunniti hanno colpito
gli sciiti riuniti in preghiera. Paolo Mastrolilli: