In tutto il mondo, i fedeli pregano lo spirito santo affinché assista i cardinali
nella scelta del nuovo pontefice. Domani pomeriggio l’inizio del conclave, il primo
del terzo millennio, preceduto nella mattinata dalla messa solenne "Pro eligendo Papa"
I fedeli di tutto il mondo pregano in queste ore lo Spirito Santo, affinché assista
ed illumini i cardinali chiamati a scegliere il 264.mo Successore di Pietro. Gli stessi
porporati hanno chiesto alla comunità di fedeli di accompagnarli con la preghiera
in questo momento cruciale per la vita della Chiesa cattolica. Stamani, nella Basilica
di San Giovanni in Laterano, il cardinale vicario, Camillo Ruini, ha celebrato la
santa messa capitolare nella IV Domenica di Pasqua con il canto delVeni Creatore
la preghiera per l’elezione del Romano Pontefice. Nel pomeriggio, i cardinali si trasferiranno
allaDomus Sanctae Marthae, residenza dei conclavisti in Vaticano. Domani, alle
ore 10, la solenne celebrazione della messapro eligendo Papa. Sui momenti forti
che caratterizzeranno l’inizio del Conclave, il primo del Terzo Millennio, ascoltiamo
il servizio di Giada Aquilino: ********** Sono stati i cardinali, riuniti in
congregazione generale, a fissare per le 10 di domani nella Basilica Vaticana, la
Santa Messa “per l’elezione del Romano Pontefice”, che sarà presieduta dal cardinal
decano Joseph Ratzinger e concelebrata dai 115 porporati elettori, su un totale di
117. Assenti infatti per motivi di salute il messicano Adolfo Antonio Suarez Rivera,
arcivescovo di Monterrey, e il filippino Jaime Sin, arcivescovo emerito di Manila.
Per manifestare la comunione nella preghiera di tutta la Chiesa, alla celebrazione
parteciperanno anche i cardinali non elettori, i vescovi, i sacerdoti, i diaconi,
i membri degli istituti di vita consacrata e delle società di vita apostolica, nonché
i fedeli. A partire dalle 16.15, i cardinali elettori si ritroveranno nell'Aula
della Benedizione, alla prima Loggia del Palazzo Apostolico. Preceduti dalla Croce
e dal Libro dei Vangeli, al canto delle Litanie dei Santi, i porporati alle 16.30
faranno il loro ingresso nella Cappella Sistina, dove - dopo il canto delVeni Creator-
pronunceranno il giuramento prescritto, a norma della Costituzione apostolicaUniversi
Dominici Gregis. Secondo gli articoli 52 e 53, i cardinali recitano la formula
di giuramento, con cui promettono, si obbligano e giurano di osservare fedelmente
e scrupolosamente le prescrizioni della stessa Costituzione apostolica del ’96 e -
per colui che verrà eletto Pontefice - di svolgere fedelmente la missione di Pastore
della Chiesa universale. I porporati - lo ricordiamo - si impegnano pure ad osservare
il segreto su tutto ciò che riguarda il Conclave. Dopo il giuramento, il maestro delle
Celebrazioni Liturgiche Pontificie, l’arcivescovo Piero Marini, pronuncerà l’extra
omnes: gli estranei al Conclave lasceranno la Cappella. Toccherà poi al cardinale
Tomas Spidlik tenere la meditazione ai Cardinali elettori. In seguito anche l’arcivescovo
Marini e lo stesso cardinale Spidlik lasceranno la Cappella. Il cardinal decano Ratzinger
sottoporrà quindi al collegio degli elettori la questione se si possa o no iniziare
le operazioni per l’elezione. Se, a giudizio della maggioranza degli elettori, nulla
impedisce tale avvio, si passerà immediatamente alla votazione. **********