Clima di grande familiarità e consenso tra i cardinali durante le congregazioni generali.
Lunedì pomeriggio l'inizio del Conclave dopo la messa pro eligendo Papa
A due giorni dall’inizio del Conclave, lunedì pomeriggio 18 aprile, si è conclusa
oggi nell’Aula Nuova del Sinodo in Vaticano la dodicesima e ultima Congregazione Generale,
cui hanno partecipato 143 Cardinali. Stamane ha prestato giuramento il cardinale Edward
Cassidy, appena arrivato. Poi il cardinale Camerlengo, Eduardo Martínez Somalo, ha
presentato, a nome di tutti, gli auguri al cardinale Joseph Ratzinger, Decano del
Collegio Cardinalizio, che proprio oggi compie 78 anni. Sono stati quindi letti i
messaggi di alcuni cardinali che non sono potuti venire a Roma. Essi ringraziano per
le parole di vicinanza e affetto inviate loro dal cardinale Decano, a nome di tutto
il Collegio Cardinalizio. Il cardinale Camerlengo ha poi proceduto all'annullamento
dell'Anello del Pescatore e del Sigillo di piombo, come previsto dalla Costituzione
Apostolica Universi Dominici Gregis. Dopo aver commentato alcuni punti della medesima
Costituzione Apostolica, si è ripreso lo scambio di idee sui problemi della Chiesa
e del mondo. In fine mattinata si è poi svolta nella Sala Stampa della Santa Sede
il briefing del portavoce vaticano Joaquin Navarro-Valls che ha parlato degli eventi
legati al Conclave. Il servizio di Alessandro Gisotti. ********** Lunedì 18
aprile, 115 cardinali di 52 Paesi di tutti e 5 i continenti si riuniranno nella Cappella
Sistina nel primo Conclave del Terzo millennio, per eleggere il 264.mo Successore
di Pietro. E’ quanto affermato stamani dal direttore della Sala Stampa Vaticana, Navarro-Valls,
al termine dell’ultima Congregazione generale del Collegio cardinalizio in vista del
Conclave. Il portavoce vaticano ha sottolineato la cordialità e familiarità del clima
durante questi incontri. Ascoltiamo: “Familiarità nell’ambito delle discussioni,
degli interventi, del rapporto tra i cardinali presenti. Questa, forse, è anche l’espressione
della grande responsabilità che tutti i cardinali sentono in questo momento. Ciò ha
permesso di trovare un vastissimo consenso sui temi generali affrontati nelle discussioni
in aula e, in alcuni giorni, fuori dell’aula, quando si faceva un break a metà mattinata,
in occasione della visita al Corpo diplomatico o in qualche altro momento. Secondo
punto: posso anche confermare che in nessuna di queste Congregazioni si è mai parlato
dei nomi. Nessun nome è stato proposto né commentato dai presenti”. I cardinali
– ha informato il direttore della Sala Stampa Vaticana, Navarro-Valls – si trasferiranno
allaDomus Sanctae Marthae, residenza dei conclavisti, nel pomeriggio di domani,
domenica, e saranno tutti insieme per l’ora di cena. Lunedì mattina sarà celebrata
la Messapro eligendo Papa, nella Basilica Vaticana, a partire dalle ore 10.
Celebrazione aperta ai fedeli che vorranno parteciparvi. Alle ore 16.30 comincerà
la processione dei porporati dall’Aula della Benedizione alla Cappella Sistina, evento
questo che verrà trasmesso in diretta televisiva. Nella Sistina il cardinale decano
leggerà la formula di giuramento, che tutti i porporati ripeteranno, ad uno ad uno,
ponendo le mani sul Vangelo. Chiunque sarà eletto, ha ricordato Navarro-Valls,
si impegnerà a svolgere fedelmente ilmunus Petrinumdi Pastore universale della
Chiesa cattolica. Dopo il giuramento, il Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie,
mons. Marini, pronuncerà l’extra omnes,ovvero l’invito ad uscire dalla Sistina
rivolto ai non elettori. A questo punto resta solo il Maestro delle celebrazioni liturgiche
e il cardinale Spidlik per la meditazione. Dopo questo momento, anche mons. Marini
e il cardinale Spidlik, che non è elettore, usciranno dalla Cappella. Durante il Conclave,
alle 7,30 del mattino, verrà celebrata la Messa nellaDomus Sanctae Marthae.
Alle ore 9 i porporati saranno già nella Cappella Sistina, e, dopo la recita delle
Lodi, procederanno alle votazioni. Nel pomeriggio, queste cominceranno alle ore 16. Le
schede ed eventuali appunti dei conclavisti – ha detto il portavoce vaticano – saranno
bruciate nella stufa, dopo le due votazioni della mattina e del pomeriggio. Le fumate
potrebbero dunque avvenire alle ore 12 e alle 19, sempre che non ci sia l'elezione
del Papa al primo scrutinio. Assieme alla fumata bianca è previsto che suonino a distesa
le campane della Basilica di San Pietro. Il quorum valido per la votazione, ha sottolineato
Navarro-Valls, citando laUniversi Dominici Gregis,è all’inizio di 2/3, quindi
di 77 cardinali elettori su 115. Dopo tre giorni di voto senza esito positivo,
si osserverà un giorno di pausa e meditazione. Poi riprenderanno le votazioni per
7 scrutini, quindi una nuova pausa e 7 scrutini, ancora un’altra pausa e altri 7 scrutini.
Qualora, dopo 34 scrutini, non sia stato ancora eletto il nuovo Pontefice, i cardinali
elettori potranno eleggere il Papa a maggioranza assoluta. Navarro-Valls ha specificato
che i porporati decideranno lunedì, all’inizio del Conclave, se si terrà una prima
votazione già nel tardo pomeriggio. L’ambito del Conclave, ha detto ancora, comprende
laDomusSanctae Marthaee la Cappella Sistina. La bonifica dei due ambiti,
ha precisato, è stata già svolta da specialisti della Gendarmeria vaticana senza l’ausilio
alcuno di tecnici di altri Paesi. Il tragitto tra i due luoghi, Domus e Cappella Sistina,
potrà essere percorso dai cardinali a piedi o in pullmann. Questo spazio sarà sgombro
di persone al passaggio dei conclavisti. Gli accessi in Vaticano, al cortile di San
Damaso, saranno sigillati. I turisti – ha concluso Navarro-Valls - non potranno accedere
alla Cupola di San Pietro e ai Giardini Vaticani. Tuttavia, anche in questi giorni,
i fedeli potranno recarsi a rendere omaggio alla tomba di Giovanni Paolo II nelle
Grotte Vaticane. **********