Ieri in tutto il Libano si è ricordato il trentesimo anniversario della guerra civile,
durata quasi 16 anni, che provocò circa 120 mila morti. Ancor oggi il Paese vive un
clima carico di tensione: appena due mesi fa l’uccisione dell’ex premier Hariri. Ma
che cosa realmente provocò quel conflitto di cui ancora oggi i libanesi pagano le
conseguenze? Lo abbiamo chiesto ad Antonio Ferrari, inviato speciale del Corriere
della Sera che, all’epoca, seguì il conflitto libanese: