Omaggio del mondo dello sport all'"Atleta del Signore"
Striscioni con frasi di ringraziamento, raccoglimento, applausi e ancora tanta commozione.
In questo modo il mondo dello sport – dal calcio, al basket, al motomondiale – ha
voluto rendere omaggio a Giovanni Paolo II, un Papa che ha sempre amato l’attività
agonistica, tanto da essere definito, all’inizio del suo Pontificato, “l’atleta del
Signore”. E anche la maratona per la pace in Medio Oriente, “Betlemme – Gerusalemme”,
che si disputerà il 14 aprile prossimo, sarà un modo per ricordare Giovanni Paolo
II. Su iniziativa del Csi, il Centro Sportivo italiano, tra gli enti organizzatori
dell’evento, la gara verrà proprio intitolata al Papa. Ma quali sono i sentimenti
che il mondo dello sport nutre verso Giovanni Paolo II? Lo abbiamo chiesto al presidente
del Csi, Edio Costantini:
Per un ricordo del Santo Padre, Giancarlo La Vella ha raccolto il commento di mons.
Carlo Mazza, responsabile dell’Ufficio Sport e Tempo Libero della Conferenza Episcopale
italiana: