Dopo 13 giorni senza acqua e cibo, è morta ieri Terri Schiavo, la donna statunitense
di 41 anni in stato di coma vegetativo dal 1990. Il marito non ha consentito alla
famiglia d’origine di essere al suo capezzale. Da New York, Paolo Mastrolilli:
Ed è ferma la condanna della vicenda da parte della Chiesa. Vari cardinali, nel corso
della giornata di ieri, l’hanno definita “un atto contro la vita”. Lo stesso portavoce
vaticano, Navarro Valls, ha parlato di una “violazione della natura sacra dell’esistenza”
ed ha ribadito come “l’alimentazione forzata non possa essere considerata accanimento
terapeutico”. Il commento di Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita: