MESSICO: INDIGENI

HUAJUAPAN DE LEON – Si conclude oggi a Huajuapan de Leon, città della regione mixteco-zapoteca dello stato di Oaxaca, l’Incontro nazionale dei laici indigeni promosso dalle Commissione episcopali della pastorale indigena, dell’apostolato dei laici e dalla pastorale liturgica della Conferenza episcopale messicana. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dagli indigeni di tutto il paese, perché ha fatto seguito al 48esimo Congresso Internazionale Eucaristico di Guadalajara ed ha avuto come obiettivo quello di “avvicinarsi all’Eucaristia, intesa come fonte e mezzo di liberazione dell’uomo”. Si è fatto quindi tesoro del grande bagaglio di Guadalajara, ma si sono affrontati anche temi strettamente connessi con la situazione sociale, politica e religiosa delle diverse comunità che operano nelle diocesi. Ampio spazio è stato dato agli effetti della globalizzazione economica, tra questi l’incremento del flusso migratorio verso gli Stati Uniti. Si è parlato anche del posto che occupa l’Eucaristia nelle pratiche religiose delle diverse etnie (una sessantina in tutto) che vivono in Messico. In giornata verrà emesso un comunicato ufficiale che sintetizzerà il lavoro svolto durante le assemblee. Va ricordato che gli indigeni del paese sono stati i primi ad accogliere favorevolmente il Vangelo, dal 1523 in poi, e che oggi 9 di loro su dieci sono cattolici. In alcune zone la percentuale scende, come in Chiapas, dove sono presenti altre denominazioni cristiane, alcune delle quali fondamentaliste.

(Zenit 27 ott. – DIONISI)