MESSICO: BASILICA DI GUADALUPE

CITTA’ DEL MESSICO – “Attendiamo da otto mesi la conclusione del nuovo mercato per i 950 ambulanti che lavorano di fronte alla Basilica. Gli scandali che hanno coinvolto il governo locale non hanno permesso la realizzazione del centro e siamo qui a registrare l’ennesimo ritardo dell’amministrazione”. Il Rettore della Basilica di Gudalupe, mons. Diego Monroy Ponce, ha scelto l’inaugurazione del nuovo Centro pastorale del Santuario, per sfogarsi con la stampa e denunciare una latitanza delle istituzioni che ha bloccato la prosecuzione dei lavori e il finanziamento del progetto di riqualificazione della Piazza Mariana (oltre 300 milioni di pesos, circa 30 milioni di dollari). Il Rettore ha specificato che il progetto dell’area antistante la Basilica era partito con l’aiuto dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (Inah) “ma è rimasto fermo al palo perché non si può procedere con lo scavo. La presenza dei commercianti, infatti, impedisce alle ruspe di lavorare” ha spiegato mons. Monroy Ponce. Parlando della Basilica, il Rettore ha anticipato che l’intera struttura è interessata ad un ampliamento: “Oltre al Centro Pastorale che oggi stiamo inaugurando, realizzeremo un albergo per i pellegrini che vengono dall’Europa e dall’Asia, un conservatorio di musica, un nuovo Istituto di Studi storici teologici guadalupani, un’area destinata alla formazione delle guide laiche e, non ultimo, il Santuario di San Juan Diego, per il quale è stata stanziata fino ad ora la somma di 12 milioni di pesos”.

(El Universal 20 ott. – DIONISI)