VENEZUELA: DIRITTI UMANI

CARACAS – “La Chiesa difende i diritti umani in modo diverso rispetto alle altre organizzazioni, per il fatto che i cattolici si muovono sulla base della Dottrina Sociale”. Lo ha detto il vescovo di Coro e Presidente di Caritas Venezuela, mons. Roberto Lückert Leon, durante l’apertura dell’Incontro continentaleNuove sfide dei diritti umani. “Il concetto di diritti umani ha ampliato le conoscenze del cittadino” ha spiegato il presule. “Da un ambito strettamente giuridico e normativo, si è passati ad un raggio di azione più vasto che include anche i temi connessi con il sociale e con l’ambiente. Le famiglie e le comunità in situazione di disagio” ha continuato “non possono contare su risorse umane ed economiche. Quindi non hanno voce. Questa debolezza non gli dà la facoltà di incidere sulle decisioni più importanti, limita l’accesso alla partecipazione democratica e, di conseguenza, impedisce l’esercizio dei diritti politici, sociali, economici, civili e culturali”. Il Presidente di Caritas Venezuela ha rilevato inoltre che: “Tali gruppi non possono mobilitarsi, né sono in grado di farlo per chiedere cambiamenti in loro favore. Si rende dunque necessario creare quelle condizioni che permettano a tutte le persone di superare gli ostacoli che generano discriminazione ed impediscono l’accesso ai servizi pubblici di base. Tutti i nostri sforzi devono mirare alla restituzione della capacità di esercitare i diritti umani fondamentali”. Parlando dell’impegno dei vescovi venezuelani e della Caritas, mons. Lückert Leon ha detto: “La parte più difficile non è quella iniziale, e cioè del primo aiuto, bensì quella del mantenimento, la fase che senz’altro nasconde più rischi e più difficoltà”.

(Aci 5 ott. – DIONISI)