2004-09-28 17:30:09

MESSICO: GIAPPONESI


CITTA’ DEL MESSICO – La Cattedrale Metropolitana di Città del Messico ha ospitato lo scorso fine settimana una cerimonia singolare: l’omaggio di un gruppo di giapponesi a San Felipe di Gesù, primo santo messicano morto martire a Nagasaki il 5 febbraio 1597. Per la prima volta nella storia del Santuario della capitale messicana si è tenuto il rito per eccellenza per il popolo nipponico, ovvero la Cerimonia del Tè, una vera e propria sintesi di aspetti fondamentali della cultura giapponese. Consiste nell’offrire una tazza di tè verde, molto denso, agli ospiti che conversano e che sono radunati in casa o in un luogo adatto (nell’occasione all’interno della Cattedrale), secondo un rituale preciso e stilizzato. Chi dirige la cerimonia del tè deve aver praticato ilsadō, lavia del tè. La disciplina, la spiritualità e l’estetica delsadō, nella loro essenzialità, rappresentano una costante ricerca della semplicità e dei rapporti immediati, tipica dello zen. Motivo del raduno è stato il cinquantesimo anniversario della sede Urasenke (una delle scuole del te) in America Latina. Proprio sull’altare maggiore, il Gran Maestro Hounsai Genshitsu Sen, quindicesimo discendente della Scuola del Te Urasenke del Sol Levante, ha offerto una tazza di tè, a mo’ di preghiera, per la pace nel mondo e una seconda per commemorare San Felipe di Gesù. Il Servo di Dio è il primo messicano canonizzato ed è santo patrono di Città del Messico e del suo episcopato. Il tutto si è svolto sotto lo sguardo attento del primate messicano e arcivescovo della capitale, card. Norberto Rivera Carrera: “L’atto che si sta svolgendo oggi è la viva dimostrazione che la concordia e l’armonia è possibile, indipendentemente dalle nostre credenze e dalle nostre culture” ha detto il porporato.

(Zenit 27 set. – DIONISI)







All the contents on this site are copyrighted ©.