2004-09-16 17:40:03

BOLIVIA: CORRUZIONE


LA PAZ - “I corrotti non conoscono Dio e ignorano il suo messaggio d’amore”. Il monito è dell’arcivescovo di Cochabamba, mons. Tito Solari, che nel giorno delTe Deum, in occasione del 194esimo anniversario della fondazione della città, sì rivolto ai fedeli invitandoli al rispetto per il prossimo e all’onestà. “La corruzione è un male terribile le cui conseguenze colpiscono per lo più i poveri” ha detto il presule alla folla intervenuta. Tra i presenti anche il presidente della Repubblica Carlos Mesa, accompagnato da alcuni ministri. “La lealtà, la correttezza, il mutuo rispetto sono i frutti dell’amore incondizionato del Signore agli uomini. Di contro la corruzione è la negazione diretta del Suo amore” ha sottolineato mons. Solari, ribadendo che “Se ci appropriamo di beni che non ci appartengono, rubiamo al più povero, all’indifeso”. Per l’arcivescovo Cochabamba la piaga della corruzione può essere arginata solo con un cambiamento interiore fondato sull’educazione agli autentici valori cristiani: “E’ l’unica strada per un cammino di progresso nel Terzo Millennio, non c’è altro”. Mons. Solari ha infine ricordato il consumismo, la disoccupazione e la crisi della famiglia sono tra i fattori che hanno generato un clima di tensione in tutto il mondo. “Se interveniamo sulle cause, potremo superare gli effetti. Oggi l’insicurezza si chiama terrorismo, nel nostro paese avrà altri nomi, ma la radice è la stessa ed è la scarsa considerazione delle fasce più deboli” ha concluso il presule.

(Aci 15 set. – DIONISI)







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