Giovanni Paolo II a Berna per l'incontro nazionale dei giovani svizzeri
Un saluto più che cordiale a Giovanni Paolo II e la speranza che l’incontro con lui
segni un momento particolare di grazia e di incoraggiamento per la Chiesa svizzera. I
vescovi elvetici hanno affidato ad un breve messaggio il loro benvenuto al Papa, che
dopodomani mattina partirà per Berna e per il suo 103.mo viaggio apostolico internazionale. La
visita, come è noto, è incentrata sul grande raduno giovanile di dopodomani pomeriggio,
il primo incontro nazionale dei giovani cattolici svizzeri. E in vescovi locali -
nell’auspicare che il Pontefice trovi “una Chiesa viva e credibile”, che si lasci
interpellare dal motto del viaggio “Alzati!” - hanno voluto esortare ancora una volta
ragazzi e ragazze - ma anche adulti, bambini, anziani - a stringersi attorno a Giovanni
Paolo II. “Siate tutti i benvenuti a Berna”, si legge nel messaggio dei presuli,
che ringraziano anche tutti coloro che si sono adoperati per rendere possibile questo
evento, vent’anni dopo l’ultima sosta del Papa in Svizzera.
Un evento atteso
anche dalle autorità elvetiche, che preannunciano per bocca del loro presidente federale,
Joseph Deiss, un’evoluzione nei rapporti diplomatici con la Santa Sede. Ascoltiamolo,
nell’intervista della nostra collega francese, Gabrielle De Jasay:
R. – LE
CONSEIL FEDERAL A JUSQU’A PRESENT .... Fino ad oggi il Consiglio Federale ha presso
il Vaticano un rappresentante in missione speciale. Ora si tratta di trasformare questa
presenza in quella di un ambasciatore straordinario e plenipotenziario. Probabilmente
ciò sarà annunciato in occasione della visita del Papa.
D. – Secondo lei, la
visita del Papa potrà cambiare qualcosa non solo per i cattolici in Svizzera? R.
– JE PENSE CHE LE PAPE... Penso che anzitutto il Papa si rivolga certamente ai
cattolici. Ma in generale anche a tutto il mondo, a cristiani e non. Il Santo Padre
porta un messaggio molto forte a favore della pace e dei diritti dell’uomo. Tutti
valori, credo, condivisi dalla popolazione svizzera, indipendentemente dalla professione
religiosa. Sono certo che tutti gli svizzeri siano attenti a questo messaggio.